SORA (FR) – Operazione StarGate. Arresti e allontanamento dalla provincia

La città di Sora è stata svegliata, alle prime luci dell’alba, dal suono delle sirene delle autovetture dei Carabinieri della Compagnia di Sora (FR) che, ancora nel buio della notte, hanno fatto scattare l’Operazione denominata “STARGATE”. Infatti, dalle prime ore di questa mattina, i Carabinieri di tutti i reparti della Compagnia di Sora, più di 50 tra donne e uomini dell’Arma, sono impegnati in una imponente operazione per l’esecuzione di Misure Cautelari Personali a carico di 6 persone, tutte residenti nel territorio della città Volsca, componenti un agguerrito gruppo dedito al traffico di sostanze stupefacenti della peggior specie, l’eroina. Sono quattro le persone finite in carcere, una quinta agli arresti domiciliari ed una sesta alla quale è stata notificato il “divieto di accesso e dimora” nella provincia di Frosinone. A dare ulteriore supporto alle operazioni le Unità Cinofile del Nucleo Carabinieri Cinofili di Roma Santa Maria di Galeria. 

L’indagine ha fatto emergere come due distinti nuclei familiari, appartenenti entrambi ai ceppi di etnia ROM dimoranti nel Sorano, si fossero coalizzati, addirittura coabitando, per gestire una fiorente attività di smercio di sostanze stupefacenti. I Carabinieri li hanno intercettati per mesi, riuscendo a captare e man mano a ricostruire l’articolato “modus operandi”. Una serie di segnali telefonici per arrivare poi allo “StarGate”, ossia il maestoso cancello di ingresso della Villa dove le due famiglie dimoravano, attraverso il quale i clienti accedevano e si rifornivano dello stupefacente. Nel lento e silenzioso movimento di apertura di quel cancello, il compendio della sofferenza che tantissime persone del territorio vivevano nel fare continuamente e ripetutamente uso di droghe. 

Numerosissime le cessioni documentate dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Sora, che hanno condotto l’operazione sotto la stretta direzione della Procura della Repubblica di Cassino. Più di 1.200 cessioni di eroina ricostruite dai Militari del NORM di Sora, per un volume d’affari superiore ai 70.000 €uro in poco più di tre mesi di indagini. Molti sono stati i riscontri effettuati, con soggetti sorpresi subito dopo aver acquistato la “roba”. Le comunicazioni avevano un linguaggio criptico appositamente studiato dagli spacciatori che venivano contattati su un’unica utenza intestata a persona inesistente di cui il gruppo criminale si era approvvigionato. Veniva utilizzato un telefono di vecchia generazione, per destare meno sospetti possibili e per offrire agli investigatori meno spunti di indagine possibili.

Tutte persone note alle Forze dell’Ordine, già con precedenti specifici per spaccio di stupefacente, i sei indagati e tutte rintracciate dai Carabinieri nel corso dell’Operazione di questa mattina che ha avuto inizio. 

Il Gip del Tribunale di Cassino, concordando con le risultanze investigative, le valutazioni e richieste formulate dalla Procura della Repubblica, sulla base delle indagini fatte dai Carabinieri del NORM di Sora, ha emesso 4 Ordinanze di Custodia Cautelare in Carcere a carico rispettivamente di D.M., 38enne, D.C., 44enne e sua moglie B.V., 36enne, D.A., 37enne, i primi tre di etnia ROM, il quarto vicinissimo all’ambiente Sinti con cui è collegato da anni. Disposti invece gli arresti domiciliari nel comune di residenza, Broccostella, per il B.A., 49enne. Mentre per la moglie del 38enne, S.S., 40enne originaria di Isernia, è stato disposto il divieto di accesso e dimora nella provincia di Frosinone. 

Contestualmente all’esecuzione delle Misure Cautelari Personali sono state effettuate numerose perquisizioni, anche avvalendosi del supporto di Nathan il pastore tedesco antidroga del Nucleo di Roma Santa Maria di Galeria, proprio per non lasciare nulla di intentato. 

I quattro arrestati destinati al carcere, tre uomini ed una donna, sono stati tradotti presso le case circondariali di Cassino, gli uomini, e Roma Regina Coeli, la donna. L’uomo ristretto ai domiciliari accompagnato presso l’abitazione e sottoposto agli obblighi. La donna, moglie di uno degli arrestati, a cui è stato imposto il divieto di ingresso e dimora nella provincia di Frosinone ha dovuto lasciare la Ciociaria. I Carabinieri che se ne sono accertati assicurandosi la presentazione ad un Comando dell’Arma in Molise.

Ora gli atti relativi alle attività effettuate nella giornata saranno posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante per la predisposizione delle ulteriori attività, a suggello di una sinergia ancora una volta vincente e che ha consentito di smantellare un gruppo criminale che faceva, del degrado sociale e della difficoltà dei singoli, la fonte di arricchimento.

Sora. Raccolta differenziata dei rifiuti, fondi regionali in arrivo per le mini isole

Importante risultato per il Comune di Sora che potrà potenziare la raccolta differenziata dei rifiuti grazie ad un finanziamento regionale di circa 200 mila euro. Ad annunciare il nuovo obiettivo centrato sono il Sindaco Luca Di Stefano e la Consigliera Comunale Maria Paola D’Orazio, (nella foto al lato)

Il contributo è stato assegnato dalla Direzione Regionale Ciclo Rifiuti che ha inserito Sora tra i 44 comuni laziali ammessi a finanziamento nell’ambito dell’ Avviso pubblico per il potenziamento, l'efficientamento e l'innovazione del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti urbani.

Grazie ai fondi regionali saranno istallate nuove mini-isole in Via Facchini, Via Camangi, via dei Passionisti (imbocco via Fanni), Via Luigi conocchia, Via Pontrinio, via Pantano (Carnello)

Le mini isole saranno informatizzate con il controllo dell’accesso al conferimento tramite smartphone o smart card. Sarà possibile conferire carta, vetro, plastica/lattine, frazione organica e residuo.

Con questa operazione intendiamo proporre un sistema sostenibile di raccolta differenziata, migliorando la percezione della qualità ambientale ed architettonica dello spazio urbano” dichiarano il Sindaco Di Stefano e la Consigliera D’Orazio “Ringraziamo la Direzione Regionale Ciclo Rifiuti per avere compreso la bontà del nostro progetto, inserendo Sora in graduatoria. Grazie anche agli uffici comunali che hanno seguito con attenzione e competenza l’iter di partecipazione al bando”. 

Frosinone – Controllo del territorio del 14 novembre 2024

 Un 40enne è finito in carcere per atti persecutori commessi nei confronti dei vicini. I Carabinieri di Veroli, intervenuti varie volte presso l’abitazione dell’uomo; hanno informato l’Autorità Giudiziaria che emetteva nei confronti dello stesso il provvedimento restrittivo degli arresti domiciliari. Nonostante la misura pre-cautelare in atto, l’uomo, in violazione a quanto disposto, si avvicinava nuovamente ai propri vicini, minacciandoli anche di morte. A questo punto l’uomo è stato  tratto in arresto e associato  presso la Casa Circondariale di Frosinone .

È obbligo rilevare che l’indagato, destinatario della misura cautelare, è, allo stato, solamente indiziato di delitto e la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente, e solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudizio, lo stesso sarà, eventualmente, riconosciuto colpevole, in maniera definitiva, del reato ascrittogli. Il tutto in ossequio al principio costituzionale di presunzione di innocenza.

Il 30 novembre a Fontana Liri, la presentazione del nuovo libro di Carlo Venditti

Stampato a cura della Associazione Nazionale Ufficiali Tecnici dell'Esercito Italiano (ANUTEI) per i tipi della SIDI Editrice di Viterbo, vede la luce il nuovo libro di Carlo Venditti. Dal titolo "Racconti della mia vita in Francia sotto l'occupazione tedesca - Memoriale e profilo biografico del Magg. Gen. Mario De Santis", contiene il memoriale scritto dal protagonista nel dopoguerra sulla esperienza vissuta in Francia, dove fu catturato dai tedeschi e arruolato forzatamente nella difesa costiera; liberato dai partigiani locali, entrò nella Resistenza francese. Dal 1951, quale Ufficiale tecnico presta servizio al Polverificio Esercito di Fontana Liri, di cui sarà Direttore dal 1962 al 1971. Da Maggior Generale in servizio a Roma. Il libro, che ha avuto il contributo del Gabinetto del Ministro della Difesa nel quadro di una ricerca sugli Ufficiali tecnici nella Resistenza, verrà presentato sabato 30 novembre alle ore 17,00 nello Stabilimento Militare Propellenti in Fontana Liri da Santina Pistilli, "Presidente del "Centro studi M.Mastroianni", presente la figlia del Gen. De Santis, Bianca Maria, che concluderà i lavori dopo l'intervento dell'autore. Saluti istituzionali a cura del Gen. Claudio Ciaralli Presidente dell'ANUTEI, del Col. Michele Cristino Direttore dello SMP, del sindaco Gianpio Sarracco e Antonella Di Pucchio, consigliere provinciale. L'organizzazione è della Pro Loco d'intesa con l'ANUTEI; patrocinano l'evento l'Agenzia Industrie Difesa, la Provincia di Frosinone, il Comune e l'As. Naz. Artiglieri d'Italia. Collaborano le associazioni culturali locali Il Castello, Santa Barbara, Fontanesi nel mondo, il Centro studi M.Mastroianni, l'Ass. Battaglia di Cassino-centro studi e ricerche. Modera i lavori la Presidente della Pro Loco Marina Veglianti, mentre l'intervallo musicale sarà curato dal M° Maurizio Lucchetti. 

Commemorazione dei martiri di Nassiriya. Volontari di Capitano Ultimo: PRESENTI

Con una sobria cerimonia, si è svolta questa mattina a Sora (FR) la Commemorazione dei Caduti di Nassiriya.,. L’Amministrazione comunale, che ha promosso l’evento, ha celebrato il 21° anniversario della terribile strage, facendo memoria di tutti i caduti militari e civili che hanno perso la vita nelle missioni internazionali per la pace. 

È stato il Parlamento Italiano ad istituire all’unanimità la “Giornata della Memoria per i caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”, da osservare il 12 novembre, giorno della strage di Nassiriya.

La cerimonia si è tenuta a Sora, presso il Monumento in memoria dei caduti, in via Ludovico Camangi, in località San Giuliano. Presenti il Sindaco Luca Di Stefano, alcuni membri dell’Amministrazione Comunale, numerose autorità militari e civili e le associazioni d’arma.

Anche la nostra Associazione Volontari Capitano Ultimo Sez. di Sora, come Associazione di Carabinieri in congedo, con una propria rappresentanza ha voluto dare la propria testimonianza con la loro presenza.

E’ stato il Primo Cittadino a deporre la corona al monumento. Quindi, il comandante della Compagnia Carabinier5i di Sora, Capitano Domenico Cavallo, ha recitato la Preghiera del Carabinieri, un commovente momento di riflessione.

La cerimonia si è chiusa con Padre Salvatore, con un momento di raccoglimento e preghiera per le vittime della strage.

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